Non sono ore facili per gli italiani. Le festività di Natale si preannunciano decisamente difficili: la situazione è allarmante e pericolosa
Il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale si stanno avvicinando. Tutti iniziano quindi con i preparativi, tra decorazioni e liste della spesa: quest’anno, però, bisogna tenere gli occhi aperti perché la situazione è decisamente allarmante.
![Festività di Natale](https://www.laprovinciamessina.it/wp-content/uploads/2022/12/festivitanatale-laprovinciamessina.it-07122022.jpg)
In tutt’Italia c’è la tradizione di festeggiare dalla sera del 24, con il tanto atteso cenone della Vigilia, sino al 26 dicembre, il giorno di Santo Stefano. Il Natale è infatti una festa della religione cattolica molto sentita e professata in Italia, anche se negli anni ha un po’ perso la sua connotazione strettamente religiosa.
Per il cenone e il pranzo di quest’anno, però, gli italiani potrebbero ricevere una batosta inaspettata. I dati parlano chiaro: massima attenzione al portafoglio.
Cenone di Natale: rincari micidiali
È una e solo una la parola d’ordine delle feste di Natale: abbondanza. La tavola è infatti ricca di cibi diversi e succulenti, la casa si riempie di persone e di regali, di voci, musica e risate. In cucina, i fornelli sono sempre accesi e il frigorifero è pieno che quasi scoppia: a Natale, infatti, non deve e non può mancare niente. Ogni famiglia ha le sue tradizioni, in merito alle ricette di Natale: la più diffusa è che il 24 sera ci si dedichi al pesce, per poi fare il pranzo del 25 a base di carne.
Rispetto a Natale 2021, però, quest’anno i portafogli piangeranno: i rincari sono infatti ormai una triste realtà, con cui dobbiamo fare i conti. La carne è aumentata del 10.5% in più, il pesce del 10%, le uova del 21.6%, il burro del 41.7% e l’olio di semi addirittura del 52.3%. La pasta ha subito un aumento del 21.3% e il riso del 35.3%, così come il pane, cresciuto del 15.9%. Irrimediabilmente, quindi, tutti gli italiani dovranno fare bene i conti prima di fare la spesa per le Feste: in un attimo, infatti, si spende un capitale.
![Feste di Natale](https://www.laprovinciamessina.it/wp-content/uploads/2022/12/festedinatale-laprovinciamessina.it-07122022.jpg)
Secondo gli studi di settore, ben 3 italiani su 10 sono quindi pronti a ridurre i consumi. Anche per la Vigilia e il giorno di Natale, quindi, poche preparazioni ben pensate, cercando di evitare al massimo gli sprechi e i costi eccessivi. Un occhio di riguardo anche al bere, poiché anche alcolici e superalcolici hanno subito pesanti rincari: sarà un Natale all’insegna del risparmio.