Salsiccia ritirata dal mercato | Allarme salmonella: controlla subito l’etichetta

Nelle ultime ore, il Ministero della Salute è intervenuto e ha ritirato un lotto di una nota marca di salsiccia. Il rischio è alto: fai molta attenzione

Salsiccia
Salsiccia (Pexels)

Il Ministero della Salute svolge molti ruoli, per la salute pubblica dei cittadini. Molti sono conosciuti ma tanti altri, invece, rimangono silenti e sotto traccia ma sono fondamentali per la sicurezza di ognuno di noi. Uno dei più importanti è quello relativo al controllo degli alimenti che sono in commercio: sebbene siano sottoposti a rigidi standard di qualità, può capitare che qualcosa sfugga.

Nelle ultime ore, infatti, gli Operatori del Settore Alimentare sono intervenuti nella commercializzazione di una marca di salsiccia. Si parla di contaminazione con Salmonella: ecco tutti i dettagli relativi al lotto e ai rischi.

Salsiccia ritirata: tutte le informazioni

Salsiccia
Salsiccia (Pexels)

Il Ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito la nota di ritiro di un lotto di salsiccia stagionata a marchio Bartoloni Carni. Il lotto ha come data di scadenza il 23/05/2023, mentre è stato prodotto l 19/09/2022. Il produttore ha sede in Frazione Fogliano Spoleto (Perugia) e il motivo del ritiro è un rischio microbiologico per possibile presenza di salmonella.

La salmonella è un battere molto comune nelle infezioni da alimenti e ciò che causa può avere una gravità molto diversa, a seconda del soggetto colpito e della forza del battere. Si va infatti da semplici disturbi del tratto gastrointestinale come dolore addominale, nausea, vomito, diarrea e sporadica febbre fino a forme cliniche gravi e gravissime, come infezioni locali di ossa o di meningi. Le forme più gravi si verificano soprattutto in soggetti fragili come bambini, anziani o persone con deficit a carico del sistema immunitario.

Già la scorsa settimana, gli Operatori del Settore Alimentare avevano ritirato sempre per salmonella alcuni lotti di Taleggio DOP di tre diverse marche: Casarrigoni, Pascoli del Fattore e Terre d’Italia. In ogni caso, le autorità consigliano di riportare gli eventuali lotti di salsiccia acquistati al negozio, dove si avrà un rimborso totale anche in assenza di scontrino. Se si ha il dubbio di aver ingerito qualche boccone di questa salsiccia poi ritirata, è bene contattare il proprio medico di fiducia per capire la situazione.

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