Rischio povertà, brutte notizie per la Sicilia: situazione allarmante

La pandemia, la guerra e la situazione climatica stanno mettendo in ginocchio molti italiani. In Sicilia la situazione è all’estremo: ecco i dati

Non è di certo un periodo sereno per i portafogli dei cittadini italiani. La crisi climatica e la guerra in Ucraina hanno imposto rincari enormi sui prezzi delle materie prime e delle bollette e questi si riversano su ogni famiglia.

Sicilia: allarme povertà
Sicilia: allarme povertà (Pexels)

Il costo della benzina e degli altri carburanti è infatti lievitato senza pietà e lo stesso è accaduto per la spesa alimentare, dove farina, pane ed altri cibi quotidiani hanno raggiunto prezzi mai visti. Dall’altro lato, il mercato del lavoro non sembra riprendersi dalla pandemia, che ha comportato costi eccezionali e ha causato chiusure inaspettate.

In tutto questo, il governo ha cercato di proporre delle misure di sostegno per i cittadini che ne hanno bisogno, come il Reddito di Cittadinanza. Gli ultimi dati, però, incorniciano per la Sicilia una situazione difficile.

Reddito di Cittadinanza: la situazione della Sicilia

In questa difficile situazione economica, il Reddito di Cittadinanza e la Pensione di Cittadinanza sono due risorse molto importanti per le famiglie italiane, in forte difficoltà.

Sicilia: allarme povertà
Sicilia: allarme povertà (Pexels)

Secondo gli studi e le analisi, moltissimi siciliani percepiscono il Reddito e la Pensione di Cittadinanza: l’Inps rivela che il 20% del totale delle erogazioni riguarda la Sicilia, superata però dalla Campania con il 23%. Terzo posto per il Lazio, con il 10% e la Puglia, con il 9%.

A livello regionale, la città siciliana con il maggior numero di persone che ricevono il Reddito di Cittadinanza è Palermo, dove 192 cittadini ogni 1000 abitanti riceve mensilmente questo sostegno economico. Seguono poi Catania con 172, Siracusa con 150, Trapani con 147, Caltanissetta con 134 e Agrigento con 127. Nel 2021 è stato rivelato che quasi 15 milioni di cittadini italiani sono a rischio povertà ed esclusione e, soprattutto nel Mezzogiorno, questo rischio è ancora più elevato.

In Italia, infatti, tra Nord e Sud c’è un divario incolmabile e difficilissimo da gestire dove, per esempio in Campania, ben il 50% è a rischio povertà ed esclusione. Questo indicatore è rimasto stabile negli ultimi quindici anni ed interessa il 41-42% della popolazione meridionale. Ciò che però è triplicato è il numero di persone in povertà assoluta che, dal 2006 quando nel Mezzogiorno erano 782 mila, oggi sono 2 milioni e 455 mila persone. In questa cornice, quindi, il Reddito di Cittadinanza e la relativa Pensione costituiscono per molte famiglie l’unica forma di sostentamento e la Sicilia sembra essere tra le regioni che più ne ha bisogno.

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