Milioni di famiglie stanno vivendo ore tremende. Le ultime novità su Reddito di cittadinanza fanno paura: è caos totale
La situazione economica che stiamo vivendo non è affatto delle migliori. La pandemia, la guerra tra Russia e Ucraina e l’inflazione stanno mettendo in ginocchio molte famiglie italiane. Tra le aziende che chiudono e i costanti rincari, che ormai riguardano ogni aspetto della vita, il portafoglio di molte persone si sta irrimediabilmente svuotando e le famiglie urlano pietà e aiuto.
Il Reddito di Cittadinanza è una forma di sostegno economico lanciata dal governo precedente e finalizzata proprio a sostenere tutti coloro i quali versano in situazioni economico-lavorative critiche. Il nuovo governo, però, sembra intenzionato a portare avanti alcune modifiche pericolose: milioni di famiglie italiane sono a rischio.
Reddito di Cittadinanza: cosa potrebbe cambiare
Innanzitutto, il governo ha intenzione di ridurre il periodo di tempo in cui gli aventi diritto possono ricevere il sussidio. Se quindi oggi questo arriva direttamente sul conto corrente per diciotto mesi, rinnovabili all’infinito dopo una pausa di un mese, il governo Meloni starebbe optando per una durata di dodici mesi. Dopo un primo ciclo di un anno ci sarebbe una pausa di sei mesi, dopo la quale si potrà recepire il Reddito per altri sei mesi: alla fine di questi, però, il programma finisce.
Inoltre, sembra che il governo sia intenzionato a ridurre la possibilità di domanda solo a determinati soggetti e nuclei famigliari, pensando di riservarlo a chi ha situazioni come la presenza di invalidi, over 60 o minorenni a carico. In questo senso, quindi, si vuole togliere il reddito a chi ha la possibilità di lavorare attivamente. In terzo luogo, si pensa a una modifica della decadenza del beneficio, che potrebbe scattare già al primo rifiuto di una proposta lavorativa.
Queste manovre, apprezzate da una parte di cittadini, gettano in realtà in seria preoccupazione molti nuclei famigliari. Ad oggi, infatti, nei primi nove mesi del 2022 hanno beneficiato di questo sostegno ben 1.64 milioni di famiglie: ad ottobre scorso, 1.04 milioni di nuclei hanno beneficiato del Reddito di Cittadinanza e 121mila della Pensione di Cittadinanza. La modifica dei criteri sopra elencati, quindi, farebbe preoccupare tutti coloro i quali sostengono una famiglia intera con questa manovra economica, anche se non si esclude che il governo provvederà anche a creare politiche attive per la ricerca del lavoro per chi ne ha bisogno.