Allerta massima, Wurstel ritirati dalla vendita: rischio microbiologico

Nelle ultime ore, il Ministero della Salute è intervenuto nella commercializzazione di alcuni lotti di wurstel. La salute dei consumatori è a rischio

Pilastro della tradizione culinaria anglosassone, dove riempiono gustosissimi hot-dog guarniti con salse e spezie, i wurstel negli ultimi anni si sono diffusi anche nei nostri supermercati e hanno popolato anche i nostri frigoriferi.

Wurstel ritirati dal mercato
Wurstel ritirati dal mercato (Pixabay)

Gustosissimi e amati da grandi e bambini, sono dei perfetti salva cena quando il frigorifero è vuoto o quando si ha poco tempo. Essendo assolutamente vietato consumarli crudi per una questione di sicurezza alimentare, si possono cuocere su una piastra calda o si possono bollire per qualche minuto, per poi usarli per un panino all’inglese o in una fantasiosa insalata di riso.

Nelle ultime ore, però, il Ministero della Salute è intervenuto nella commercializzazione di alcuni lotti di Wurstel. Il rischio è microbiologico e si parla di possibile contaminazione con Salmonella: ecco i dettagli.

Wurstel ritirati dal mercato: tutti i dettagli

Il sito www.salute.gov.it presenta una sezione dedicata proprio ai controlli su ciò che è messo in commercio e pubblica quotidianamente avvisi di ritiri, con specifici dettagli in merito. Il 18 novembre ha pubblicato l’avviso del ritiro di alcuni lotti di Wurstel del Salumificio Scarlino SRL (numero di identificazione IT 1253 L), denominati “Le cock di pollo e tacchino“. Lo stabilimento dove sono stati prodotti si trova ad Ugento, in provincia di Lecce, sulla Strada Provinciale 360 per Casarano, al km 10.3.

Il numero del lotto ritirato è quello indicato con 02/03/23L1 ed ha scadenza per il 2 marzo 2023. Il prodotto è conservato in confezioni da dieci pezzi per mille grammi, da tre pezzi per 250 grammi e da tre pezzi per 250 grammi in multipack. Il ritiro è stato eseguito in merito ad alcuni controlli sul prodotto, che hanno segnalato una possibile presenza di salmonella spp nei wurstel controllati: il prodotto, quindi, non dev’essere consumato e dev’essere riportato ai punti vendita, dove si avrà un rimborso totale.

Wurstel ritirati dal commercio
Wurstel ritirati dal commercio (Pexels)

Il battere può causare gastroenterite con nausea, vomito, febbre e diarrea tipica da tossinfezioni alimentari. Alcuni ceppi di Salmonella, però, possono causare anche febbre enterica, febbre tifoide o altre forme setticemiche: nell’allerta pubblicata sul sito del Ministero della Salute non è specificato di quale tipo di Salmonella si tratti. In ogni caso, se si ha il sospetto di aver consumato proprio questi Wurstel sarebbe utile avvertire il proprio medico di fiducia, così da capire come procedere.

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