Accappatoio, non fare questo errore madornale | Diventa un paradiso per funghi e batteri

Sebbene siamo attentissimi all’igiene personale e di tutta la casa, l’accappatoio può sfuggire. Non cadete nel tranello: è sporchissimo

Accappatoio
Accappatoio (Pexels)

Ci sono alcune cose che usiamo quotidianamente, senza neanche rendercene conto. Le ciabatte, per esempio, sono tra le calzature più usate e, paradossalmente, sono tra le meno curate di tutte. Allo stesso modo anche gli strofinacci della cucina, le spugne dei piatti e della doccia e l’accappatoio: sono strumenti fondamentali per la quotidianità ma a cui, troppo spesso, diamo poca importanza.

Proprio in merito all’accappatoio, però, c’è un errore madornale da non fare assolutamente. Da strumento per la pulizia e l’igiene del corpo rischia infatti di diventare un ricettacolo di batteri, funghi e impurità: fai molta attenzione.

Accappatoio, occhio alla pulizia

accappatoio
accappatoio (Pexels)

Anche per quanto riguarda asciugamani e accappatoi, ognuno ha le sue preferenze. C’è chi non può fare a meno del morbido cotone, che accoglie il corpo bagnato dopo la doccia e che lo avvolge nella sua carezza. I più pratici, invece, non possono rinunciare alla comodissima microfibra, leggera e resistente: si asciuga in pochissimo ed è perfetta da portare con sé in palestra o in vacanza, poiché occupa pochissimo spazio.

Qualsiasi sia la vostra preferenza, però, c’è un errore che non va mai fatto: l’accappatoio non va usato per più di tre o quattro volte di seguito. Tra le sue fibre, soprattutto quando è ancora umido, si possono infatti ristagnare muffe, batteri e impurità di qualsiasi tipo che quindi proliferano in totale libertà fino alla doccia successiva, quando possono posarsi sulla pelle. Questi microrganismi, infatti, amano gli ambienti fortemente umidi, ideali per la crescita e lo sviluppo di intere colonie.

Per evitare questi spiacevoli eventi, quindi, gli accappatoi andrebbero lavati periodicamente. Se sono in cotone bianco o colorato si può arrivare fino a una temperatura di 60°; se sono in microfibra, invece, ci si deve fermare a una temperatura massima di 40°. In ogni caso, è bene aggiungere al normale detersivo dell’igienizzante apposito per tessuti, in modo da eliminare qualsiasi traccia di impurità.

L’accappatoio va poi fatto asciugare molto bene prima di riporlo in bagno. Per fare questo lo si può stendere al sole o in un luogo arieggiato o si può optare per l’asciugatrice, se la si ha. Con accappatoi ed asciugamani questo elettrodomestico è particolarmente adatto, poiché lascia le fibre estremamente morbide al tatto e confortevoli per la pelle, risultato difficile da ottenere con una classica asciugatura all’aria.

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