Dita gonfie, problema che causa gravi conseguenze | Risolvi subito: è facilissimo

Quando fa caldo o in particolari situazioni, può succedere che le dita si gonfino e che gli anelli restino incastrati. In pochi secondi, però, si risolve tutto

dita gonfie
dita gonfie (Pexels)

Le mani sono assolutamente due tra i primi strumenti con cui conosciamo il mondo. Fin da piccolissimi, infatti, sono essenziali per il movimento e per l’esplorazione di ciò che è intorno a noi. Con le mani scopriamo la differenza tra il caldo e il freddo, il duro e il morbido e, crescendo, diventano strumenti di conoscenza dell’altro e del diverso.

Proprio per questa loro importanza, è bene sapersene prendere cura anche nei momenti più critici. Con il caldo o in particolari condizioni di salute, infatti, le mani possono gonfiarsi e così le dita, causando situazioni spiacevoli come l’incastro di anelli: ecco come risolvere il problema in pochi secondi.

Anelli incastrati sulle dita: le soluzioni

Anelli sulle dita di una mano
Anelli sulle dita di una mano (Pexels)

Quando il calore causa il rigonfiamento delle mani, può succedere che anelli che portiamo normalmente ogni giorno si incastrino inesorabilmente al dito e che non ci sia via per rimuoverli. Ci sono però alcune strategie utili per arginare questo problema e seguono diverse modalità, a seconda di ciò che in quel momento si ha a disposizione. Innanzitutto, ci si deve munire di sostanze lubrificanti come balsamo per capelli, olio, burro e qualsiasi cosa aiuti la pelle a diventare umida e scivolosa.

Successivamente, si deve spalmare bene questa sostanza su tutto il dito e cercare di farla penetrare sotto l’anello: nei migliori casi, già con questo primo modo il problema si risolve. Se non si ha a disposizione una sostanza lubrificante, si può immergere la mano in una bacinella di acqua fredda. Si deve poi aspettare almeno cinque minuti e, successivamente, provare a sfilare l’anello: l’acqua fredda aiuta la mano a sgonfiarsi e, conseguentemente, anche le dita.

Nel caso in cui non si abbia a disposizione neanche l’acqua, si può provare con un filo interdentale o un filo resistente. Basta infilarne una parte sotto l’anello, facendola uscire dal lato opposto, e iniziare ad arrotolare il filo intorno al dito nella parte anteriore all’anello, evitando di stringere troppo. A questo punto, si deve tirare il filo dalla parte opposta, provando a farlo scivolare. In questo modo, l’anello dovrebbe uscire con facilità.

Se la situazione non sembra risolversi e il dito inizia a diventare paonazzo o bianco, è necessario rivolgersi a un medico o al pronto soccorso: non sono situazioni da sottovalutare.

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